Curiosità

Vanità: uno dei più antichi vizi dei “vip”

L’eccentricità e la vanità non sono caratteristiche solo degli attuali attori, cantanti e personaggi vari dello spettacolo. Da sempre i personaggi più influenti, hanno provato ad “emergere” rispetto agli altri con vestiari bizzarri, acconciature strane o improbabili trattamenti di bellezza.

La vanità è una caratteristica che accomuna i “vip” dall’alba dei tempi.

-Alessandro Magno-

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Famosissimo Re Macedone, incredibile stratega, conquistatore implacabile…e fissato con i suoi capelli! Non scendeva mai in battaglia spettinato e senza sfoggiare la sua chioma bionda tinta.
Ebbene si, con un mix di zafferano e acqua di potassio era possibile all’epoca ottenere un bel biondo…e non era inusuale! In quel periodo i greci curavano molto il proprio look, capelli compresi.

-Giulio Cesare-

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Non avendo chissà quale folta chioma da tingere, Giulio cesare provò sia il riporto che a nascondere “le mancanze” con una corona d’alloro. Una delle caratteristiche più famose è, però, il piercing al capezzolo unito ai tanti trattamenti di bellezza ai quali si sottoponeva, come la depilazione. Un solo scultore in tutta la Repubblica Romana era autorizzato a ritrarlo, solo un uomo era (secondo lui) capace di ritrarre tutta la sua bellezza ed eleganza!

-Duca di Urbino-

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Il Duca Federico II di Montefeltro, dai suoi ritratti (perlopiù realizzati da Piero della Francesca), non spicca proprio per la sua bellezza. Tutte le immagini di lui che ci sono giunte, lo ritraggono di profilo, quello sinistro, poiché perse l’occhio destro e voleva mostrare solo il meglio nei dipinti. La leggenda vuole che la strana forma del suo naso derivi da uno dei primi interventi chirurgici della storia, che sarebbe servito a permettergli di guardare meglio a destra con l’occhio sinistro. Questa versione dei fatti ci convince poco, ma per onor di cronaca ve la riportiamo lo stesso!

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