Coppetta mestruale: pro e contro

Un tempo quando arrivava il ciclo mestruale non c’era molto da fare. Correvi in farmacia o al supermercato e compravi pacchi su pacchi di assorbenti esterni. Lunghi, corti, flusso normale, flusso abbondante, con ali o senza ali, la scelta era, ed è, infinita!
Poi hanno iniziato a prender piede gli assorbenti interni, per permettere a noi donne di condurre un’esistenza normale anche in quei giorni. Con gli assorbenti interni puoi andare a mare o in piscina, senza lasciarti dietro una scia di sangue come se fossi appena stata aggredita da uno squalo. Inoltre ti permettono di non dover tenere un ingombrante pannolone in mezzo alle gambe, cosa che sicuramente avvantaggia chi non vuole rinunciare ad un po’ di sano sport.
Tutto apparentemente perfetto, no?
Beh, non è proprio così! Gli assorbenti interni hanno un simpatico cordoncino per recuperarli e ci sono stati diversi casi in cui suddetto cordoncino si sia staccato, con conseguente corsa dal ginecologo.
Vi assicuro che questo pensiero è sufficiente a molte ragazze per spaventarsi anche solo alla vista di un tampax.
Ma analizziamo bene i pro ed i contro degli assorbenti tradizionali esterni ed interni:

ASSORBENTE ESTERNO
PRO: veloce e facile da cambiare in qualsiasi situazione. Che si sia nel mini bagno di un treno in corsa o in un luridissimo bagno pubblico, in due secondi il cambio è fatto, senza doversi preoccupare di acrobazie varie.
Danno inoltre un grande senso di “sicurezza”…non so le vostre amiche, ma le mie più volte mi hanno chiesto se si vedesse qualche macchiolina quando indossavano l’assorbente interno, temendo in “fuoriuscite”. Ecco questo con gli esterni non avviene, ogni volta che vai in bagno hai sempre sott’occhio la situazione e sai quando cambiarlo.

CONTRO: decisamente ingombranti. Spesso le ali irritano la pelle molto sensibile dell’inguine e senza ali rischiano di spostarsi ad ogni movimento. Inoltre in caso di ciclo molto abbondante, l’assorbente può riuscire a non trattenere più gli odori, cosa abbastanza spiacevole. Per non parlare del fattore sudore: tu sudi, l’assorbente si inumidisce e tutta la zona si irrita, facilitando l’insorgenza di infezioni.

ASSORBENTI INTERNI
PRO: essendo interni non hai l’ingombro e l’effetto antiestetico degli assorbenti esterni. Si può comodamente fare sport, anche quelli acquatici, ricordandosi poi di cambiare l’assorbente bagnato. Piena libertà di abbigliamento: via libera a pantaloni bianchi, a vestiti aderenti e lingerie sexy. Quando lo devi cambiare semplicemente lo estrai e lo butti via.

CONTRO: diciamo che non sono proprio la cosa più comoda da inserire. Alcune donne riescono senza problemi, stando semplicemente in piedi, altre devono fare bizzarre acrobazie per riuscire ad inserirlo. E se per sbaglio lo inserisci un po’ male, beh…continuerai a sentirlo finché non lo cambierai. Oltre allo spauracchio del filo che si spezza e della corsa dal ginecologo per estrarlo, bisogna tener presente che il cotone degli assorbenti interni viene spesso sbiancato con agenti chimici, il che non è il massimo, ed alcune fibre possono irritare e ferire le pareti vaginali quando viene estratto. Si tratta inoltre di un “assorbente”, cioè qualcosa che assorbe, indipendentemente che si tratti di sangue e normali liquidi della vagina, rischiando di seccarla.

Ci pare evidente che entrambe le soluzioni tradizionali abbiamo dei loro pro e dei loro contro.

Ma veniamo alla nostra COPPETTA MESTRUALE.
Ultimamente è un prodotto super pubblicizzato, presentato come una soluzione miracolosa, tanto da farti quasi apprezzare il ciclo. Premettendo che non crediamo che questo sia mai possibile, effettivamente la coppetta mestruale ha diversi punti di forza.
Interamente realizzata in silicone medicale, è sicura al 100%, nessun problema di sbiancamenti e fibre varie che possano irritare.
Si tratta inoltre di un “contenitore” invece che di un assorbente, ciò vuol dire che si limita a trattenere ciò che fuoriesce dalla vagina, non c’è quindi pericolo di causare secchezza. Soprattutto il sangue si mantiene fresco al suo interno e quindi praticamente inodore.

Non vi mentiremo, le prime volte potreste inserirla male e sentire un po’ di fastidio, ma appena ci prenderete la mano, la coppetta non la sentirete proprio. Per inserirla viene piegata ed una volta al suo posto si apre, con un effetto ventosa che l’assicura alle pareti vaginali, impedendo che qualsiasi cosa possa “scivolare fuori”.

La coppetta, tra l’altro, si inserisce proprio all’inizio della vagina, molto più in basso di un assorbente interno, cosa che crea sicuramente meno fastidi e rende più agevole l’estrazione.


Ah si, l’estrazione! Niente più fili o cordoncini che possono staccarsi, la coppetta è un pezzo unico, con una maniglietta per poter essere estratta. Maniglietta che comunque si “affaccia” internamente, quindi non ci saranno parti esterne visibili.

Un altro vantaggio è che non dovrete fare più acrobazie in posti scomodi, perché può essere lasciata inserita per ben 12 ore. In caso di flusso davvero abbondante si può svuotare a metà giornata. Decisamente con meno frequenza di un assorbente interno che va cambiato ogni 4 ore.

Tutto molto bello, vero? Passiamo ora ai “contro”, che non sono assolutamente legati alla qualità del prodotto, ma più che altro alle paure e difficoltà di utilizzo.
Tra le preoccupazioni più diffuse c’è quella di come svuotare la coppetta.
Se per l’assorbente interno in un bagno pubblico ci troviamo solo a dover fare stancanti e bizzarre acrobazie, la coppetta va letteralmente estratta, svuotata, sciacquata e reinserita. Già l’idea di svuotare sangue, magari rovesciandoselo addosso o sulle mani erroneamente, non è proprio il massimo tra le pareti di casa, figuriamoci in situazioni più scomode.


Abbiamo quindi fatto una ricerca tra le donne che usano la coppetta e se ne sono innamorate.
Secondo loro l’estrazione e l’inserimento sono molto più facili di quelle di un assorbente interno, la coppetta la svuotano comodamente nel gabinetto e la sciacquano portandosi dietro una piccola bottiglietta d’acqua.
Un po’ difficoltoso? Forse si, ma ricordiamoci che la coppetta si può tener su fino a 12 ore, se proprio aveste necessità di svuotarla prima, potrete comunque aspettare di farlo comodamente a casa. Certo, in caso di viaggio o cause di forza maggiore dovrete munirvi di bottiglietta e un po’ di pazienza, ma per la comodità di non sentirla proprio, ne vale la pena, che dite?
Se siete troppo impressionabili, la coppetta mestruale non fa per voi, anche se dovreste concederle almeno un’opportunità.

A ciclo finito la coppetta mestruale va sterilizzata (bollendola facendo attenzione che non tocchi il fondo del pentolino od utilizzando le pastiglie sterilizzanti) e conservata per il mese dopo.

Ma veniamo anche alla questione economica.
Quanti soldi spendiamo per assorbenti esterni ed interni? Quelli di materiali particolari o qualità migliore, arrivano a costare anche 5€ al pacco e durano al massimo poco più di un ciclo. La coppetta mestruale dura dai 5 ai 10 anni!
Si tratta di un articolo comunque economico (intorno alla ventina di euro) destinato a durare per tantissimo tempo.
Un po’ di risparmio non fa schifo a nessuno, non vi pare?

C’è un altro particolare molto importante: è eco-friendly. Forse non è la prima cosa alla quale pensiate quando acquistate gli assorbenti, ma rifletteteci un attimo. Quante donne siamo al mondo? Quanti assorbenti consumiamo in media ad ogni ciclo? Capirete che il quantitativo di assorbenti buttati è davvero ESORBITANTE.
Creiamo davvero un enorme quantitativo di immondizia. La coppetta risolve questo problema.
Se tutte le donne ne usassero una, i rifiuti si ridurrebbero drasticamente, limitandosi ad una coppetta mestruale per donna ogni 5-10 anni.
Magari vi sentite lontane dalle problematiche ambientali, pensando che non possano toccarvi, ma vi assicuriamo che non è così. Il nostro mondo dà da tempo diversi segni di sofferenza e poi…che mondo vogliamo lasciare ai nostri figli?

Fermo restando che siate tutte libere di scegliere ciò che vi faccia sentire più a vostro agio, dovreste concedere almeno una chance alla coppetta. Magari non vi convincerà e la butterete via o magari ve ne innamorerete e non potrete più farne a meno.

Che ne dite, vogliamo fare una prova??

 

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