Fenomeno Breaking Bad: nasce la setta della meth blu?

La serie è finita ormai dal 2013, ma sembra essere senza età.

Di cosa stiamo parlando? Ma della strapremiata produzione di Vince Gilligan!
Breaking Bad si è aggiudicata  10 Emmy Award, 2 Golden Globe, 5 Satellite Award, 9 Saturn Award, 2 Critics’ Choice Television Award, 6 WGA Award, 4 TCA Award, 3 Screen Actors Guild Award, 1 DGA Award ed 1 PGA Award.

Breaking Bad

Uno scatto dagli Emmy Awards del 2014

In fondo non ci si poteva aspettare diversamente dal genio di Vince Gilligan, sceneggiatore e regista di The X-Files.
E la scelta degli attori è stata eccezionale.
Che li sia abbia amati od odiati, erano tutti perfettamente calati nella parte.

La trama di questa serie è invidiabile. Parte tutto con un professore di chimica, Walter White, abbastanza scialbo, che si ritrova a dover affrontare un cancro. Di certo le cure non erano alla sua portata. E quindi decide di passare “al lato oscuro”, facendo coppia con un suo ex studente leggermente sopra le righe. Jesse Pinkman è un delinquentello, perennemente fatto od almeno è così che ci viene presentato all’inizio.
Probabilmente è proprio questo il punto forte della serie, i personaggi subiscono tutti una crescita incredibile nel corso delle stagioni. Arrivi quasi a non riconoscerli più.
La volubilità dell’uomo, la corruzione del potere, la perdita di se stessi. È lento e graduale il percorso che porta alla trasformazione dei protagonisti.
Tanti sono i personaggi “di contorno”, tutti con una loro storia ed una personalità di spicco.
L’ottima caratterizzazione si evince anche dal “successo” (in negativo) della moglie di Walter, Skyler, diventata l’emblema della pessima moglie.

Se all’inizio la seri ha impiegato un po’ ad ingranare, con degli ascolti di poco superiori al milione, la quinta stagione ha superato i 10 milioni!

Si tratta quindi di un fenomeno non trascurabile nel campo delle serie tv.


Non hanno tardato a comparire gadget del più svariato genere.

Portachiavi, tazze fino ad i più improbabili taglieri. Per i fan particolarmente sfegatati esistono anche pigiami o il grembiule di Los Pollos Hermanos, meta obbligata per metter su il proprio traffico di metanfetamine. Giusto per assicurarsi di non sporcarsi i vestiti tagliando qualche gola.
Ovviamente non potevano mancare i pupazzetti a tema della Funko Pop, che a botte di 20 euro l’uno, stanno prosciugando i risparmi dei serie-addicted

       

Ma, c’è sempre un “ma”, la situazione sembra essere sfuggita leggermente di mano.

Già lo si poteva percepire dall’apertura di locali a  tema Breaking Bad, come un pub temporaneo a Londra ed il Walter’s Coffe Roastery ad Instanbul che con grafica e menu, ricrea un laboratorio di chimica. Visto il successo è diventato addirittura un franchising.

Uno scorcio dell’interno di un Walter’s Coffe Roastery

Se ancora non ritenete che sia preoccupante, pensate che negli ultimi giorni ha iniziato a girare una notizia che vede Breaking Bad come prequel di The Walking Dead.
Perché Breaking Bad deve essere ovunque!
L’alquanto improbabile teoria sta spopolando sul web.
A conferma del fatto che i fan della serie attendono famelici qualsiasi spunto possibile per ritirarla in ballo!

Ma se vi chiedete quale sia il vero problema in tutto questo, ve lo spiego subito!

L’ho detto prima, la serie è sicuramente molto valida e personalmente l’ho apprezzata parecchio.
Il punto è che sempre più voci si alzano al grido di “Breaking Bad è la serie migliore di sempre!”.

Sarebbe accettabile se ad esordire con una simile affermazione fosse qualche critico degno di nota, ma purtroppo non è così.
Sui social impazzano le più violente discussioni, in cui i paladini della meth blu sono quasi sempre dei novellini del mondo delle serie.
Non puoi definire Breaking Bad la serie migliore di tutte, se nel tuo bagaglio culturale la fanno da sovrani The Big Bang Theory, Teen Wolf e Pretty Little Liars. Senza nulla togliere a queste serie che possono essere un intrattienimento carino per delle serate poco impegnative sul divano.
Ma non ti rendono un esperto. E soprattutto non ti autorizzano ad etichettare come “pazzi” od “ignoranti” tutti coloro che come te non idolatrano la serie.

Se invece puoi ritenerti a piena ragione uno che di serie tv “se ne intende”, allora il tuo giudizio sarà bene accetto. Ma sempre con garbo.
“Garbo” questo sconosciuto a molti degli adepti della Breaking Bad religion.
Le discussioni a riguardo sembrano uno spettacolo di scimmie che si lanciano la cacca addosso. Tra chi grida al “bait!” per ogni frase negativa sulla serie (perché non è possibile che a qualcuno non piaccia) e chi invece impugna l’ascia per difenderne l’onore. Non mancano conversazioni di questo tipo sul gruppo italiano A Netflics original group, che con più di 21.000 membri vanta una moltitudine di fanatici di Walter e propone quotidianamente meme e discussioni sulle più svariate serie televisive.

Pic di Manuel Burto dalla pagina Neflics

Pic di Federico Manca dalla pagina Netflics

 

Ma perché ne parliamo?

Questo fenomeno BrBa, assimilabile quasi ad una “setta”, è un vero specchio della società attuale. Uno specchio dell’era del dominio incontrastato di Internet.
Ci apre gli occhi su come sia facile l’omologazione ed il fanatismo, in un periodo storico in cui l’informazione è alla portata di tutti, così come la disinformazione.
Ovviamente i fan sfegatati di Breaking Bad non si uniranno mai davvero in una setta che partirà alla conquista di Albuquerque (si spera), ma se un simile fervore ed un simile astio, possono essere scatenati da una cosa innocua come una serie tv, non osiamo pensare a cosa si possa scatenare in contesti ben più seri.

Questo articolo vuole essere quindi una spinta all’informazione, pur partendo da una serie tv.
Prima di difendere a spada tratta questo o quest’altro principio, una serie tv o l’altra, sarebbe il caso di documentarsi seriamente.
Bisognerebbe avere un background valido alle spalle.
Giudizi affrettati e “pigrizia culturale”, sono i grandi problemi di questa società.

Ciò non toglie che Breaking Bad possa comunque rimanere la vostra serie tv preferita o che possa esserlo New Girl.
Potrete ritenere comunque Walter White il protagonista della miglior serie di sempre, ma dovrete avere delle valide argomentazioni da esporre.
E possibilmente fatelo sempre con rispetto del giudizio altrui.

Breaking Bad ci ha insegnato quanto volubile possa essere la natura umana.
Ma anche che l’aggressività, il lato peggiore di noi, possono rovinarci.
Allora onorate questo insegnamento cercando di comportarvi meno come scimmie urlatrici…e parlo anche con voi utenti dei social che invece denigrano BrBa!! Nessuno escluso!
Ed informatevi! Se Walter White non fosse stato un geniaccio pieno di cultura, sarebbe ancora lì a lavare le macchine. Nell’incredibile serie Washing Bad.

 

 

 

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