Le più temibili fonti di batteri che usiamo ogni giorno

Se avete la fobia dei germi fareste bene ad abbandonare la lettura di questo articolo.

Credete di adottare tutte le precauzioni necessarie? Aprite con la manica le porte dei bagni pubblici?
Vi spruzzate litri di amuchina sulle mani dopo aver maneggiato dei soldi?

Mi spiace dirvelo, ma non basta!

Alcuni degli oggetti più sporchi che ci circondano sono INSOSPETTABILI!

Quali sono i “nemici” che si nascondono direttamente dentro casa? Vediamoli in ordine crescente di “pericolo”!

1- La spugna

La famosa eroina del pulito, la spugna, è in realtà un covo di germi! Complice l’umidità prolungata e tutti i batteri che cattura durante l’utilizzo, questo oggetto nato per pulire è in realtà sporchissimo! Esistono comunque dei sistemi per igenizzarla, bastano 30 secondi nel microonde o dei bagni nell’ammoniaca.

2- Il lavandino della cucina

Proprio come la spugna, raccoglie tutti i germi che ci buttiamo dentro. Dietro un’apparenza splendente, nasconde una valanga di sporcizia! Per risolvere il problema almeno a livello dello scarico possiamo versarvi mezzo bicchiere di bicarbonato, seguito da mezzo bicchiere di aceto, prima di lasciar sgorgare l’acqua calda.

3- La vasca da bagno

Un luogo dove ci rilassiamo e ci puliamo, è un focolaio di germi e possibili infezioni. Staffilococco, setticemia ed infezioni alle vie urinarie, sono solo alcuni dei rischi ai quali andiamo in contro. Come fare? Non basta lasciar scorrere l’acqua o dare una pulita sommaria alla superficie. Conviene comprare prodotti igienizzanti pensati appositamente per la vasca.

 

4- Il telecomando

Basta pensarci un secondo. Spesso appena tornati a casa una delle prime cose che facciamo è accendere la tv. Quindi lo impugnamo con le mani sporche. E magari ci piace mangiare guardando il nostro programma televisivo preferito. Così i residui di cibo si annidano in tutte le piccole fessure, favorendo il proliferare dei batteri.

5- La tavoletta del water

Se ve l’aspettavate al primo posto degli oggetti più sporchi in casa, vi sbagliavate di grosso! Ricettacolo di germi e batteri, è comunque una valida protezione dalla tazza vera e propria, mille volte più sporca!

6- Gli spazzolini e gli asciugamani

Dovremmo far attenzione a lavare con una certa frequenza i portaspazzolini od i loro germi si trasferiranno con grande facilità allo spazzolino stesso. Ed inoltre…attenti a quando tirate lo scarico! Se tirate l’acqua con la tavoletta alzata, microparticelle di feci ed urine si diffonderanno nell’aria, finendo imprigionate tra le setole del vostro caro spazzolino. Disgustoso vero? Stesso discorso si può fare per gli asciugamani, già stracolmi di residui di sporco di mani e viso.

7- Il cellulare

Facile capire il perché! Lo prendiamo in mano centinaia di volte al giorno. Lo tocchiamo in ogni situazione, con le mani che vanno dallo sporche di cibo, allo sporche di grasso. Sono quindi l’habitat ideale per germi e batteri. Per non parlare dell’abitudine a riporlo in tasca subito dopo l’utilizzo. Prima ci lasciamo su un bel quantitativo di germi e poi li lasciamo proliferare nelle nostre buie e calde tasche.

8- La tastiera del computer

Stesso discorso del cellulare. Ci sudiamo sopra, ci mangiamo addirittura. Briciole di cibo e polvere si annidano tra i tasti, creando l’ambiente ideale per lo sviluppo dei germi. Dovrebbe essere buona abitudine pulire la tastiera regolarmente ed evitare di mangiarci sopra!

9- Gli interruttori della luce

Ammettiamolo: in quanti li puliscono? Spesso non ci passa neanche per la testa, quando invece li tocchiamo ripetutamente, con le mani più o meno sporche. E come se non bastasse li toccano anche i nostri ospiti.

10- La saponetta

Siete legati alla tradizione? Preferite la saponetta ad una bella confezione di sapone liquido? Bè ho cattive notizie per voi. Il sapone liquido non solo è più pratico, ma anche più igienico.
La saponetta infatti preserva sulla sua superficie proprio i residui di quello sporco che cercavamo di mandar via.
E così riutilizzandola non facciamo altro che danneggiare la nostra naturale flora batterica.

E quando siamo fuori casa? Quali sono gli oggetti più a rischio?

– I famosi interruttori

Eh già, se dovevamo preoccuparcene in casa, figuriamoci nei luoghi pubblici! Proprio per questa ragione, oltre che per un risparmio economico, nei bagni pubblici le fotocellule vanno sempre più sostituendo gli interruttori della luce.  Quindi se ogni tanto ci ritroviamo sul water a sbracciare affinché la luce si riaccenda, consoliamoci pensando di non dover toccare nessun interruttore!

– Lo sportello del bancomat

In questo caso non possiamo proprio fare a meno di toccare i tasti. Sono stati stimati 1200 batteri per ogni pulsante del tastierino premuto! Dopo aver ritirato i vostri soldi, dovreste quindi sentirvi soprattutto più ricchi di germi.

– Il carrello della spesa

Il terribile carrello. Toccato ogni giorno da un numero incredibile di persone. Vi farà piacere sapere che sono più ricchi di batteri, saliva e materia fecale dei bagni pubblici! Un primato davvero incredibile.

– I soldi

Ce l’hanno sempre ripetuto che i soldi sono sporchi. Tralasciando il senso più profondo di questa affermazione, i soldi sono concretamente sporchi. Nonostante esistano pareri discordanti, che non li condannano come l’oggetto più sporco in assoluto, uno studio recente ha stimato la presenza di 130.000 batteri a banconota. Niente male direi!

 

Possiamo solo concludere consigliandovi di portare sempre con voi del disinfettante per le mani.
E magari evitate di toccarvi la faccia o di maneggiare del cibo prima di aver lavato accuratamente le mani.

Tolto questo, se fino ad adesso non siete morti, probabilmente dovete avere più fiducia nei vostri anticorpi e non preoccuparvi eccessivamente.

Una cosa è certa: non guarderete più i carrelli nello stesso modo!

 

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